ARGO® è un’innovativa piattaforma sviluppata in cloud da MosaicoGroup che integra tecnologie IoT per migliorare la gestione e il controllo di edifici, macchinari e impianti, consentendo di ottimizzare i processi di verifica e manutenzione. Grazie a un know how avanzato, ARGO® consente alle aziende di monitorare in tempo reale le performance degli impianti, gestire gli allarmi e pianificare gli interventi di assistenza.
ARGO® raccoglie dati da qualsiasi sistema SCADA, è multiprotocollo e integra Appsistance, facilitando l’intero ciclo di gestione degli asset, dal monitoraggio fino alla rendicontazione degli interventi, inclusa la gestione di ogni tipo di risorsa (materiali, ricambi e mezzi) e di utente (tecnico interno, cliente, proprietario, centro di assistenza o subcontractor).
Con Appsistance e ARGO® l’azienda e il Centro di Assistenza, si dotano di un avanzato sistema di manutenzione predittiva, in grado anche di ottimizzare le operazioni quotidiane. Possono, inoltre, pianificare in modo efficace la manutenzione programmata e assegnare gli interventi di assistenza tecnica in emergenza con una completa gestione dei ticket.
Le aziende che vogliono abbracciare Industria 4.0 e i Centri di Assistenza che cercano una soluzione potente, modulare e flessibile, in grado di fronteggiare ogni tipo di monitoraggio, manutenzione e intervento esterno, scegliendo Appsistance e ARGO® scelgono un partner strategico, affidabile, e una realtà unica sul mercato.
Chiamaci ora. Trasforma la gestione operativa in un vantaggio competitivo per la tua azienda e integra tra loro le attività delle diverse funzioni aziendali, facilitando le operazioni tra i diversi soggetti coinvolti, interni o esterni all’azienda.
Permette una gestione predittiva della manutenzione, riducendo i guasti e i tempi di inattività, migliorando l’efficienza operativa e la produttività aziendale (scopri di più sulle piattaforme IWMS)
Rende semplice pianificare gli interventi di ogni tipo e rispondere in modo tempestivo alle richieste di assistenza non programmate. ) coordinare i tecnici sul campo, tenendoli informati in tempo reale e diversificando in modo ottimale le comunicazioni. Migliora la pianificazione, il briefing, l’esecuzione e la rendicontazione degli interventi.
ARGO® è adattabile e modulare, per questo è versatile e adatto a tutti i settori industriali. La gestione multiprotocollo facilita il monitoraggio continuo degli asset tramite dispositivi IoT e consente risposte più rapide agli eventi.
IMMEDIATO
Non è necessario nessun acquisto software, installazione o implementazione IT. Argo è infatti un servizio in cloud AWS in abbonamento annuale.
TAILOR MADE
Completamente personalizzabile in ogni singolo asset sulle tue necessità.
MULTILIVELLO
Ogni account può gestire utenze di II livello destinate ai propri clienti o collaborator, definendo per ognuno di loro le sezioni a cui potranno accedere, a quali no e a quali in sola lettura.
COMPLIANT
Se un sistema può comunicare, Argo può codificarlo.
Elenco dei sistemi codificati
Azienda | Prodotto |
MOSAICOGROUP | Prime Prime Lite Prime Gate |
ELIWELL | Televisnet Televis Go |
DANFOSS | AKSN800 serie AKEM800 serie |
CAREL | PlantVisor Enhanced PlantVisorPRO 1 PlantVisorPRO 2 PlantWatch PlantVisorPRO Boss MiniBoss |
DIXELL | XWEB300 XWEB500 XWEB3000 XWEB5000 XWEB500EVO XWEB5000EVO |
Configurata come CMMS Software, la piattaforma integra la gestione degli asset con l’analisi dei dati, permettendo di ottimizzare la manutenzione preventiva e correttiva.
Con l’integrazione ad un sistema SCADA raccoglie gli allarmi, esegue le analisi predittive sulla conduzione degli impianti ed è in grado di monitorare le condizioni operative degli asset in tempo reale.
È progettata per il controllo delle manutenzioni interne su tutti i tipi di attrezzature, impianti e macchinari aziendali.
Dispone di funzioni per la programmazione, la pianificazione e la gestione esecutiva delle manutenzioni.
Si tratta, in breve, di una piattaforma centralizzata che gestisce agilmente gli interventi di manutenzione e tiene traccia di dati tecnici legati alla manutenzione e agli asset interni.
Raccoglie, inoltre, tutta la documentazione tecnica, come i manuali di utilizzo e manutenzione, le istruzioni operative, il registro e i libretti ove previsti dalle normative e dalla Certificazione ISO9001.
ll Field Service è principalmente focalizzato sulla gestione del personale tecnico, delle operazioni sul campo e delle risorse impiegate.
I sistemi più avanzati, come la nostra piattaforma, offrono anche una completa gestione logistica.
I servizi di assistenza tecnica orientati all’esterno o presso i clienti devono prevedere alcune caratteristiche peculiari:
✓ offrire l’accesso a utenti diversi con diversi livelli di autorizzazioni (responsabili, terzisti, clienti, ecc.);
✓ dovendo poter comunicare via internet verso e da più utenti devono garantire elevati standard di sicurezza (Cyber security, DR e Data Loss Prevention);
✓ devono poter fungere da Service Desk per gestire le richieste di assistenza e tutte le operazioni di gestione ad esse connesse.
La nostra piattaforma configurata come Field Service Management svolge sempre un ruolo cruciale nelle riparazioni e manutenzioni, nelle installazioni di nuovi sistemi o componenti tecnologici esterni all’azienda.
Le segnalazioni possono venire sollecitate direttamente dai macchinari e dagli impianti, in risposta all’avverarsi di eventi che rientrano in parametri predefiniti.
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Nota: Per approfondire le similitudini e le differenze sui software di manutenzione puoi leggere l’articolo Software Assistenza Clienti: le 3 tipologie, le differenze (e gli EAM).
Il Facility Management si occupa della gestione di edifici – sia pubblici che privati – e delle loro risorse.
Si focalizza, in particolare, nella manutenzione di impianti elettrici, idraulici, di sistemi di refrigerazione, di riscaldamento aria condizionata e ventilazione (HVAC)
Per sua natura la nostra piattaforma copre un’ampia gamma di servizi operativi e infrastrutturali per l’azienda, fino ad occuparsi dei servizi di supporto, quali la pulizia, la manutenzione delle aree verdi, dei servizi di ristorazione e della gestione dei rifiuti.
Da 25 anni abbiamo un’esperienza consolidata nella gestione, monitoraggio e primo intervento dei principali settori industriali e impianti tecnologici produttivi quali:
✓ Grande Distribuzione Organizzata (GDO)
✓ Logistica
✓ Manifatturiero (OEM)
✓ Chimico Farmaceutico
✓ Agro Alimentare
✓ Impianti Energia Green
✓ Terziario Avanzato e Istituzioni Pubbliche
✓ Strutture Sociali, Scolastiche e Sanitarie
Nel panorama dell’Industria 4.0, i sistemi di supervisione emergono come veri e propri pilastri dell’innovazione tecnologica.
Tecnologie come il digital twin e i sistemi SCADA non sono più concetti futuristici, ma strumenti quotidiani che permettono di simulare scenari, pianificare interventi e garantire la massima efficienza operativa.
Immaginate un ecosistema dove ogni macchinario, ogni processo e ogni risorsa comunica in tempo reale. È qui che entrano in gioco le tecnologie IoT e gli algoritmi predittivi, trasformando un semplice flusso di dati in una sinfonia di efficienza operativa.
Il monitoraggio costante delle emissioni e dei parametri di sicurezza non è più un obbligo gravoso, ma un processo integrato che garantisce operazioni sicure e sostenibili.
ARGO® dispone di un proprio sistema hardware e software di supervisione integrato SCADA che permette una gestione agile e semplice di sistemi eterogenei in cloud. Questo sistema si chiama Prime.
Modbus RTU (Schneider, Siemens, ABB, Danfoss, Dixell, Carel, Daikin, Mitshubishi, Wago, Allen Bradley, Notifer, Honeywell e tutti i maggiori produttori di sistemi elettrici e HVAC)
Modbus TCP/IP (Schneider, Siemens, ABB, Danfoss, Daikin, Mistsubishi, Allen Bradley, Notifier, Honeywell e tutti i maggiori produttori di sistemi elettrici e HVAC)
LonWorks (Danfoss, Schneider, Siemens, Wago e tutti i maggiori produttori di sistemi elettrici e HVAC)
KNX/Konnex over IP Standard EN50090 – EN13321-1 ISO/IEC 14543 (Schneider, Siemens, ABB, Honeywell e tutti i maggiori produttori di sistemi elettrici e HVAC)
Bacnet B-AWS Standard ISO 16484-5 (Schneider, Siemens, ABB, Johnson Controls, Sauter, Trends, Honeywell e tutti i maggiori produttori di sistemi elettrici e HVAC)
CAN Danfoss (Basato su CAN Bus, usato da Danfoss per la serie di apparati programmabili MCX
Aritech S.D.K. (UTC Fire & Security, apparati per sistemi di sicurezza)
Crestron S.D.K. (Soluzioni Crestron di automazione e controllo per edifici e abitazioni)
Carelbus (Protocollo proprietario Carel)
Samsung A/V (Protocollo proprietario Samsung per applicazini audio/video e multimediali
PJLINK (Protocollo usato da molti produttori giapponesi di prodotti audio/video e multimediali)
Una architettura unica. Infinite applicazioni
Composto da un’architettura informatica hardware e software rivoluzionaria, Prime è estremamente potente: consente di controllare con la più totale semplicità ed efficacia tutti i differenti sistemi tecnologici presenti in un ambiente complesso ed è attualmente l’unico sul mercato a garantire la totale gestione del freddo.
Prime è un’architettura software moderna, pensata per la gestione avanzata di sistemi tecnologici differenti, presenti in ambienti complessi come poli produttivi, sedi aziendali, strutture commerciali, hotel, edifici pubblici, strutture sanitarie, ecc.
Prime è in grado di dialogare con qualsiasi dispositivo elettronico e di gestire una mole di dati senza paragoni né precedenti permettendo l’integrazione dell’hardware esistente e la realizzazione di impianti automatizzati con sistemi bus e funzioni di coordinamento centralizzato (EN15232).
Pensato per installazioni in punti vendita, isole plug-in e sistemi di raccolta i misure energetiche.
Con costi molto contenuti, XADA, grazie al modulo PrimeGate, permette un immediato monitoraggio e controllo di tutti i dispositivi ad esso collegati attraverso una connettività world wide a bordo.
XADA è il modulo hardware che, installato sui dispositivi da monitorare, li mette in comunicazione con il cloud.
Non importa di che tecnologie si tratti, la connessione via XADA è semplice, può avvenire via ethernet o wireless, oppure mediante un modem LTE interno. La sua tecnologia è integrata ai moduli software AnyWhere e Prime Gate.
Dopo la registrazione da parte del cliente dell’ID univoco associato ad un singolo XADA, AnyWhere genera un certificato digitale OpenVPN che dà la possibilità di interfacciarsi all’unità produttiva collegata, rendendo semplice, veloce ed efficace la consultazione di qualsiasi asset TCP/IP ad essa collegato.
XADA sfrutta la SIM M2M interna come rete di backup in caso di assenza di rete ethernet o rete Wi-fi.
XADA è ideale per chi deve gestire gli impianti, per i Centri di Assistenza e la Manutenzione interna. Offre un ampio numero di parametri per consentire agilmente tracciabilità, verifica degli allarmi, settaggio e un’analisi deli eventi.
XADA Prime Gate è un dispositivo di comunicazione che permette di potersi collegare a sensori e attuatori posti in campo in zone remote, nelle quali non sia presente una connettività strutturata ma solo la rete di telefonia GSM.
Grazie a XADA Prime Gate è possibile monitorare sia grandezze analogiche (come ad esempio temperatura e umidità) che digitali (aperture/chiusure, attuazioni).
Utilizzando il software proprietario è possibile la configurazione del singolo XADA, a partire dalla configurazione della porta fino alla comunicazione con i sensori, anche se già installato presso il Cliente.
Tutti i dati recuperati sono facilmente consultabili. Nel caso si verificasse una mancanza di rete presso gli impianti, XADA è in grado di memorizzare 30 giorni di letture dati al proprio interno e inviare il tutto a Mosaico World appena possibile.
Una piattaforma di Integrated Workplace Management System (IWMS) fornisce un ecosistema digitale per l’ottimizzazione e la gestione delle operazioni. È uno strumento che trova largo impiego nel Facility Management, ma con il crescente impiego di applicazioni IoT – e la conseguente capacità di ottenere in tempo reale dati IoT – sta diventando il sistema di controllo ideale per lo smart manufacturing. Integrando, infatti, la gestione degli allarmi, la pianificazione delle manutenzioni, sensori IoT e oggetti intelligenti, consente di prendere decisioni migliori e più rapidamente, anche in complessi industriali. Secondo Gartner®, infatti, un IWMS è «un’applicazione enterprise che aiuta a pianificare, progettare, gestire, utilizzare e dismettere le risorse di un’organizzazione basate sulla sua location» [1]. Le funzionalità chiave di cui un simile software dispone, nella sua completezza, sono queste.
Alla base di un IWMS vi è un complesso insieme di funzioni destinate all’asset management e alla gestione del network IoT. L’implementazione di sistemi di monitoraggio basati su IoT per la gestione proattiva degli asset. Forrester sottolinea l’importanza dei “digital twins” per rappresentare virtualmente gli asset fisici, facilitando simulazioni e ottimizzazioni in tempo reale [2].
Un software CMMS o FSM per tenere traccia del piano di manutenzione aziendale, pianificare gli interventi e gestire le emergenze, è una necessità per tutte le realtà produttive. Per questo il secondo asse di un IWMS è proprio questo. Il futuro prevede l’utilizzo di algoritmi di Machine Learning e Intelligenza Artificiale per l’analisi e Gartner® prevede che entro il 2025, il 50% delle organizzazioni investirà in soluzioni di AI per la manutenzione predittiva [3].
Implementare dashboard interattive e strumenti di data visualization per il decision-making strategico, così come poter accedere e consumare facilmente informazioni sullo stato di saluto delle diverse installazioni, dei macchinari e degli impianti è una richiesta molto frequente. Gartner® prevede che entro il 2025, il 70% delle decisioni in ambito facility management sarà data-driven [4]. A nostro avviso, nel mercato italiano, l’adozione procederà più lentamente.
Sempre più sentita la necessità di andare oltre il semplice Backup. Sempre maggiori aziende implementano sistemi di Disaster Recovery, High Availability e Business Continuity Planning (BCP). L’ISO 22301 fornisce gli standard per la gestione della continuità operativa [5].
Queste funzionalità avanzate consentono alle organizzazioni di implementare strategie di Smart Factory (nei casi in cui i progetti prevedano ingenti investimenti, si possono realizzare strategie per lo Smart Building e le Cognitive Facilities) come definito da IBM Research, dove l’infrastruttura fisica si integra seamlessly con quella digitale per creare ambienti adattivi e responsivi. In sostanza, l’integrazione tra infrastruttura fisica e digitale nei sistemi di Facility Management più avanzati è tale da creare un unico sistema coeso che lavora in modo armonico, senza discontinuità o interruzioni [6].
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Fonti:
[1] Gartner® Glossary: Integrated Workplace Management System (IWMS)
[2] Forrester® Report: The Future of Digital Twins in Facility Management
[3] Gartner Predicts 2023: Artificial Intelligence in Asset Management
[4] Gartner® Top Strategic Technology Trends for Smart Spaces
[5] ISO 22301:2019 Security and resilience — Business continuity management systems
[6] IBM Research: Cognitive Buildings and Facilities Management
I Cyber-Physical Systems (CPS) rappresentano un paradigma rivoluzionario nell’Industry 4.0, integrando in modo sinergico il mondo fisico con quello digitale. Secondo la National Science Foundation (NSF), i CPS sono “sistemi ingegnerizzati che sono costruiti e dipendono dalla perfetta integrazione di componenti computazionali e processi fisici” [1]. Questa definizione evidenzia la natura interdisciplinare dei CPS, che combinano elementi di ingegneria, informatica, e scienze delle comunicazioni.
L’integrazione dei CPS con tecnologie IoT e sistemi CMMS va oltre il semplice monitoraggio. I CPS moderni implementano architetture a 5C (Connection, Conversion, Cyber, Cognition, Configuration) come proposto da Lee et al. [2], che permettono non solo la raccolta dati, ma anche l’auto-configurazione e l’auto-ottimizzazione dei sistemi.
L’analisi dei dati nei CPS si sta evolvendo verso sistemi cognitivi che non solo prevedono, ma “comprendono” i processi industriali. Tecnologie come il Deep Reinforcement Learning stanno emergendo come strumenti potenti per l’ottimizzazione autonoma dei processi. Uno studio di McKinsey ha rilevato che l’implementazione di AI avanzata nei processi industriali può portare a un aumento della produttività fino al 20-30% [3].
L’integrazione con i CMMS Software evoluti non si limita alla generazione di ordini di lavoro, ma si estende alla creazione di “knowledge graphs” che catturano le relazioni complesse tra asset, processi e performance. Questo approccio permette decisioni più sofisticate e contestualizzate.
La frontiera attuale dei CPS è l’implementazione di sistemi autonomi che non solo reagiscono, ma anticipano e si adattano proattivamente. Il concetto di “Resilient Control Systems” introdotto da Rieger et al. [4] sta guadagnando terreno, permettendo ai sistemi di mantenere performance ottimali anche in condizioni di incertezza o attacco.
Nonostante il potenziale, l’implementazione dei CPS presenta sfide significative:
I Cyber-Physical Systems stanno ridefinendo il panorama industriale, promettendo livelli senza precedenti di efficienza, resilienza e innovazione. Per CTO, CIO e IT Manager, comprendere e integrare i CPS non è più un’opzione, ma una necessità strategica per mantenere la competitività in un mercato sempre più digitalizzato.
La vera sfida per il futuro sarà integrare i CPS in un ecosistema più ampio di Industria 5.0, dove l’obiettivo non sarà solo l’efficienza, ma anche la sostenibilità e la centralità umana nei processi produttivi. Questo richiederà un approccio olistico che vada oltre la tecnologia, abbracciando cambiamenti organizzativi e culturali profondi.
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Approfondimento curato da AI con riferimento alle fonti qui elencate
[1] National Science Foundation, “Cyber-Physical Systems (CPS)”
[2] Lee, J., Bagheri, B., & Kao, H. A. (2015). A cyber-physical systems architecture for industry 4.0-based manufacturing systems. Manufacturing letters, 3, 18-23.
[3] McKinsey Global Institute, “Notes from the AI frontier: Applications and value of deep learning”
[4] Rieger, C. G., Zhu, Q., & Başar, T. (2012). Agent-based cyber control strategy design for resilient control systems: Concepts, architecture and methodologies. In 5th International Symposium on Resilient Control Systems
[5] NIST, “Framework for Cyber-Physical Systems”
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